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o stress è una transazione tra la persona e l’ambiente, nella quale la situazione è valutata dall’individuo come eccedente le proprie risorse e tale da mettere in pericolo il suo benessere
Alcuni stimoli, interni o esterni, denominati anche “stressors”, vanno ad alterare l’equilibrio naturale del nostro organismo (detto equilibrio omeostatico). La risposta allo stress è dunque un tentativo che il corpo mette in atto per ristabilire l’omeostasi. In altre parole, quando le risorse personali non sono sufficienti a fronteggiare le richieste provenienti dall’ambiente esterno, il corpo reagisce attivandosi.
Che cos’è lo stress? Quando diciamo che siamo stressati che cosa intendiamo? Abbiamo la percezione di non avere le risorse sufficienti per fronteggiare le nostre attività.
Lo stress è fondamentalmente una funzione adattiva, volta a preparare l’organismo, che viene stimolato a raccogliere le energie e gli strumenti necessari per far fronte alle sfide personali e alle richieste ambientali.
Chi ha sofferto o soffre di stress sa bene quanto il quotidiano possa costituire una vera e propria minaccia. Tuttavia, è importante ricordarsi che lo stress non ha solo del negativo.
Non a caso è possibile identificare due tipologie di stress: lo stress positivo, detto anche “eu- stress”, e quello negativo, che in ambito accademico viene chiamato “distress”.
Partendo dall’accezione negativa, il termine distress può essere la risposta a eventi particolari, (ma non necessariamente) come per esempio un carico eccessivo di lavoro, anziché un ritardo. Tra gli effetti sul benessere psicofisico del distress troviamo per esempio stati emotivi negativi come ansia e preoccupazione o calo delle prestazioni fisiche e cognitive.
Quando parliamo di eustress, invece, facciamo riferimento allo stress positivo che ci permette di reagire in modo proattivo e costruttivo alle sfide quotidiane, incrementando la nostra motivazione, migliorando le prestazioni e aumentando le probabilità di raggiungere degli obiettivi. Gli eventi che potrebbero generare eustress dipendono da valutazioni soggettive (pensiamo a una sorpresa da parte di un partner, alla nascita di un figlio, o a una promozione sul lavoro).
Tra ciò che vorrei ricordare, c’è che le credenze che abbiamo nei confronti dello stress influenzano in maniera significativa la nostra risposta allo stress, aumentando o riducendone i rischi.
Tutti i giorni siamo esposti a stimoli stressanti e ansie anticipatorie che sollecitano il nostro organismo a produrre cortisolo,(l’ormone dello stress) Questo ormone determina l’aumento di glicemia e di grassi nel sangue, fornendo al corpo l’energia di cui ha bisogno per fronteggiare le minacce. Tuttavia, se la condizione di stress è protratta nel tempo, può compromettere il nostro stato di salute sia a livello fisico che psichico.
Possiamo fronteggiare lo stress in molti modi. Tecniche di respirazione, attività distensive, anziché esercizi di autoconsapevolezza possono alleviare lo stato di stress. Sarebbe in ogni modo opportuno rivolgersi a un professionista prima che lo stress si cronicizzi, mettendo a rischio la nostra salute psicofisica.
Il Counseling, che ha come scopo la promozione della salute e l’empowerment delle persone, rappresenta una risposta efficace, per i tempi di intervento (più ridotti rispetto ad altri tipi di terapie). Un percorso di counseling favorisce la comprensione del qui e ora della persona, attiva le sue risposte e promuove un miglioramento della qualità della vita.